nordic walking – valli della marca – Civitanova Marche – Macerata
LE POLITICHE DI SAFEGUARDING DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
L’ASD Nordic Walking Valli della Marca ha come priorità il garantire ai suoi tesserati di essere trattati con rispetto e dignità, e di essere protetti da ogni forma di abuso, molestia, violenza di genere e qualsiasi altra forma di discriminazione prevista dal D.lgs. n. 198/2006, indipendentemente da origine etnica, convinzioni personali, disabilità, età, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, opinione politica, religione, condizione economica, di nascita, fisica, intellettiva, relazionale o sportiva. Il diritto alla salute e al benessere psico-fisico dei tesserati prevale anche sui risultati sportivi.
In questo contesto, l’adeguamento alla normativa del Safeguarding riveste un ruolo fondamentale. Questa normativa CONI, recepita dalle FSN (Federazioni Sportive Nazionali) e dagli EPS (Enti di Promoziona Sportiva), mira a creare ambienti sicuri e inclusivi all’interno delle organizzazioni sportive attraverso un insieme di misure e pratiche volte a proteggere i minori e gli adulti vulnerabili da qualsiasi forma di abuso, violenza e discriminazione.
Come da normativa nazionale, il Consiglio Direttivo della nostra ASD ha nominato Responsabile Safeguarding dell’associazione il Prof. Ernesto Detto, che può essere contattato all’indirizzo e-mail safeguarding@nordicwalkingvallidellamarca.it
Il Consiglio Direttivo della nostra ASD ha nominato Responsabile Safeguarding dell’associazione il Sig. Mario Rossi, che può essere contattato per segnalazioni relative alle problematiche di Safeguarding all’e-mail safeguarding@nordicwalkingvallidellamarca.it.
Il Responsabile Safeguarding avrà il compito di:- Promuovere la corretta applicazione del Regolamento per la prevenzione e il contrasto ad abusi, violenze e discriminazioni sui tesserati della AICS (Ente di Promozione Sportiva a cui l’ASD è affiliata) nell’ambito dell’ASD, nonché l’osservanza e l’aggiornamento dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta adottati
- Adottare le opportune iniziative, anche con carattere d’urgenza, per prevenire e contrastare nell’ambito del proprio sodalizio ogni forma di abuso, violenza e discriminazione, nonché qualsiasi iniziativa di sensibilizzazione che ritenga utile e opportuna
- Segnalare al Safeguarding Officer della AICS eventuali condotte rilevanti e fornire allo stesso ogni informazione o documentazione richiesta
- Rispettare gli obblighi di riservatezza imposti dai regolamenti AICS
- Formulare eventuali proposte di aggiornamento dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta, tenendo conto delle caratteristiche del sodalizio
- Valutare annualmente l’adeguatezza dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta nell’ambito del proprio sodalizio, sviluppando e attuando un piano d’azione basato su tale valutazione per risolvere le criticità riscontrate
- Partecipare all’attività formativa organizzata dalla AICS